Poster “La Fòcara”

Descrizione

Raffigura la tradizionale Fòcara, un falò a piani alto 25 metri formato da migliaia di fascine fatte bruciare a Novoli, un paese in provincia di Lecce, in occasione dei festeggiamenti dedicati a Sant’Antonio abate, la sera del 16 Gennaio.

Ma qual è la connessione tra questo immenso falò e il Santo?

Si racconta che tanti secoli fa sant’Antonio vivesse da eremita nel deserto della Tebaide insieme ad un maialino. Allora non esisteva il fuoco sulla terra e gli uomini soffrivano un gran freddo. Un giorno, i governatori della terra inviarono una delegazione da sant’Antonio per pregarlo di procurare il fuoco. Il santo, impietosito, si recò col suo fedele maialino al portone dell’inferno, dove le fiamme ardevano giorno e notte. Quando i diavoli videro che il visitatore era il santo, gli impedirono di entrare; ma il maialino nel frattempo era riuscito ad entrare. Dopo aver tentato inutilmente di catturarlo, i diavoli si recarono da sant’Antonio per pregarlo di riscendere all’inferno a riprenderselo. L’eremita così fece e durante il viaggio di risalita fece prendere fuoco al suo bastone sicché, giunto sulla terra, poté accendere una grande catasta di legna, offrendo così il primo e so­spirato fuoco all’umanità.